“Se ne parlava da un po’, circa un paio d’anni…“
Di seguito troverete le foto sull’evento “Bagliori di Luna”, ma è bene spiegare come è nata questa nuova perfomance. L’incontro fortuito avvenuto al Cimon Stube di Passo Rolle tra Japino e l’amica Giulia, titolare del locale col marito Marco, aveva riacceso un’idea, già sperimentata in maniera diversa a Romano d’Ezzelino nel 2012. C’è voluto un po’ di tempo, l’aver riassaporato la bellezza delle “cotture sperimentali” in contesti pubblici (Plasmarte, settembre 2019) e soprattutto la volontà di rimettersi a far qualcosa assieme: senza troppe pressioni, ma consapevoli che non è un gioco.
Tra queste cime, in un continuo connubio tra uomo e natura, è stata colta l’occasione per sperimentare una cottura ceramica a legna. Una nuova sfida, ad altitudini e temperature inusuali (1984 m slm e -10°C al mattino), per svelare ancora una volta la bellezza e controllare gli elementi grazie al lavoro di squadra. Abbiamo apportato qualche variante e qualche miglioramento, perchè si impara sempre qualcosa. Ci siamo anche divertiti, valore aggiunto da non sottovalutare in un’attività programmata per tempo, nella quale ognuno ha fatto la propria parte. Ecco alcuni scatti di quei giorni:
Infine le foto dell’apertura del forno, svelando in un istante la scultura “Bagliori di Luna”. Il tutto visto da angolature diverse: le foto sono di Lara Michelon, Giovanni Morlin e Cristopher Murphy (grazie!).
Siamo lieti che tutto sia andato per il meglio. Ringraziamo qui Francisco Bordin (che ha creato un nesso tra neve e scultura), Diletta Rigoni e Helene Kirchmair: un supporto fondamentale.
Nuove possibilità si profilano all’orizzonte, mentre il confronto con quanto già messo in atto, serve solo a guardare oltre, in cerca di un nuovo risultato. Grazie ancora a quanti sono venuti nonostante il freddo: alla prossima!